possibile mettere le mani su una versione giocabile di Final Fantasy Type-0. In esclusiva per Go!PSP, andrò ora ad esporre le mie impressioni sulla Demo giocabile del gioco, rilasciata otto giorni fa. Una settimana che ho sfruttato per sviscerare la demo in ogni suo aspetto, dal comparto tecnico al gameplay. Senza scendere troppo nel dettaglio per quanto concerne la storia, andiamo ad analizzare assieme il gioco.
Dopo alcuni filmati particolarmente evocativi, ci ritroveremo nei panni di Rem, e potremo girovagare liberamente per l'accademia magica di Suzaku che svolge la funzione di “Hub” centrale per i membri della Class 0. Potremo esplorare i cortili (che richiameranno in molti il ricordo del Garden di Balmab apparso in FFVIII), parlare con vari NPC e dirigerci all'interno dell'accademia, dove potremo imbarcarci nella nostra prima missione oppure in un tutorial che ci spiegherà le basi del combattimento.
Le battaglie si rivelano come il punto chiave dell'esperienza, e fortunatamente, riescono a soddisfare l'utente, ma andiamo ad analizzarle nel dettaglio, partendo dai controlli. I comandi base sono semplici e funzionali: con la leva analogica guideremo il movimento del personaggio, con il d-pad la telecamera e con i 4 tasti frontali, eseguiremo differenti azioni: un normale attacco fisico, un attacco magico, la mossa speciale del personaggio, e ultime, ma non meno importanti, varie azioni di supporto, come la schivata oppure una magia di cura/protezione . Infine, con R attiveremo il Lock-on sui nemici, mentre con L+D-Pad, avremo accesso a varie funzioni secondarie (cambiare il personaggio controllabile, chiamare una riserva, attivare gli Special Orders). Per giocatori abituati a Monster Hunter/God Eater o altri videogames con controlli simili, il tutto risulterà familiare e piuttosto semplice da utilizzare, mentre per giocatori nuovi a questo tipo d'impostazione, potrebbe volerci un po' per prendere la mano.
Il feeling che si prova giocando, ricorda un mix tra quello di Crisis Core per la parte Melee, solo con meno Button Mashing, mentre per quanto concerne l'utilizzo delle magie, quindi nel Ranged Combat, ricorda The 3rd Birthday, offrendo una buona combinazione che rende i combattimenti per nulla monotoni e mai squilibrati, in particolar modo grazie alla presenza di 7 personaggi controllabili, ognuno con il proprio stile di combattimento e set di abilità. Tuttavia, la demo non lascia sperimentare troppo con il sistema di sviluppo, feature bloccata se non per la possibilità di effettuare dei Level Up o impostare qualche semplice abilità, ma ci permetterà di giocare chiamando in battaglia delle invocazioni.
Il gioco offre quattro missioni principali, di difficoltà via via crescente, ed alcune piccole side-quest, tra cui quella per ottenere i costumi extra da trasferire nella versione definitiva quando questa sarà disponibile nei negozi.
Passiamo ora ad analizzare il comparto tecnico, che ricordiamo essere ancora “Work in Progress”. Partiamo subito con le note negative, così da lasciarci il piatto forte per dopo: le telecamere, come in ogni gioco che sfrutti un sistema simile, soffrono pesantemente della mancanza di una seconda levetta analogica (ma nulla di insuperabile per i giocatori di Monster Hunter, che ricorrono da parecchio tempo alla cosiddetta “Claw Tactic”, che rimedia a questo difetto), ma Hajime Tabata ha promesso, dopo il feedback ricevuto al riguardo, che lavoreranno per migliorarle il più possibile. Infine, ogni tanto il gioco presenta qualche lieve rallentamento, ma è comprensibile, vista la mole di elementi in movimento su schermo.
Direi che è ora di passare alle buone notizie: Final Fantasy Type-0 è graficamente splendido. Il mondo di gioco è dettagliato, vario e colorato, la demo stessa ci permetterà di analizzare alcune location parecchio differenti tra loro. I modelli poligonali, sia dei personaggi che dei vari avversati sono ben realizzati e mossi in maniera realistica, così come sono notevoli le animazioni dei vari attacchi a disposizione del nostro gruppo di eroi. E' notevole la cura riposta nel comparto grafico, che riesce a dimostrare quanto la PSP, nonostante l'età abbia ancora da dare. Il tutto viene coronato da splendidi filmati in Computer Grafica, curati e dai toni più cupi che in passato.
Anche il sonoro si presenta su livelli elevatissimi, a partire dal tema musicale dell'accademia Suzaku, che farà scendere una lacrimuccia ai nostalgici, sia ai vari brani di sottofondo che ci accompagnano durante le missioni, ovviamente arricchiti da varie linee di dialogo, esplosioni, e quant'altro sia possibile sentire durante le nostre battaglie. Così come i filmati in CG coronavano il comparto grafico, la ciliegina sulla torta del reparto sonoro è sicuramente il doppiaggio, eseguito magistralmente.
Siamo giunti alla fine della nostra anteprima, non resta che segnalare le nostre aspettative per il prodotto finito: innanzitutto, la speranza maggiore è che il gioco mantenga per tutta la sua durata la qualità vista nella demo, veramente sbalorditiva, e che si riveli ancor più vario e profondo di quanto abbiamo potuto vedere (specialmente per quanto concerne il sistema di sviluppo che non è stato possibile analizzare in maniera approfondita). Ed infine, ci auguriamo che venga migliorato il sistema delle telecamere, rendendolo più preciso e magari un po' più comodo da utilizzare.
Ora dobbiamo solo sperare che l'attesa per il prodotto finito non si riveli troppo snervante e che venga annunciato l'arrivo in occidente di questo nuovo, spettacolare capitolo della saga.
