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JRPG, deriva cute-loli dello stile grafico...
WeirdAlYankovic

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Messaggio #1 messaggio Tuesday 12 July 2016 - 18:16
Da qualche anno a questa parte ho cominciato a perdere progressivamente affetto verso il genere dei jrpg, genere che a cavallo tra la seconda metà dei '90 e la prima dei 2000 ha dato secondo me il suo meglio...
Sono tanti i motivi ma quello che mi appare più evdente è la progressiva perdita di identità nell'aspetto estetico, che li fa somigliare sempre di più tra loro, omologando tutto in uno stile (per me) anonimo se non stucchevole, fatto di ragazzine provocanti le cui differenze più marcate sono rappresentate dal colore dei capelli e dalla grandezza del seno... Se non mi sono spiegato bene (molto probabile), digitate su google immagini "JRPG ps vita" (ps vita per ragioni di età, ma ormai la deriva è quella) e provate a fare un confronto con lo stile e la varietà dei jrpg degli anni 90...

Insomma, solo io provo questo disagio? Forse la mia è solo nostalgia? Voi riuscite ad entrare nello spirito giusto della storia tra tutte quelle scolarette ammiccanti e vocine "kawaii" (Dio... Quanto ODIO questo termine...)? Non pensate che forse la perdita di presa del genere sul pubblico occidentale sia dovuta anche a questo (oltre all'effetto inflazione)?


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mirai
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Messaggio #2 messaggio Thursday 28 July 2016 - 17:53
la cosa divertente è che io avevo comprato una vita soprattutto per questo genere qua....ovvero i jrpg con protagonista sdolcinate ma il problema è che ne arrivano pochi in occidente
cmq i jrpg in giappone hanno un successo stratosferico adesso e continueranno ad averli
in occidente il problema è l'idea che gli occidentali si sono fatti dei giapponesi,un concetto sbagliato insomma
i giapponesi mica state dicendo che vendono pornografia....che la vera pornografia so gli occidentali che sono i maestri
nella maggior parte dei loro giochi (quelli fatti bene perché sempre ci stanno quelli fatti male) il kawai o l'ecchi è soltanto l'incipit ad acquistarlo o solamente una "qualità" del gioco,ma questo non toglie che il gioco non valga o che ci sia altra qualità al di fuori dell ecchi
se volete qualche esempio c'è agarest war che è un signor gioco in cui ci sta un po' di heavy fanservice ma parliamoci chiaro:sono 30 disegnini un po' spinti che non vi faranno perdere non più di 5 minuti durante tutto il gioco.
mica li vuoi mettere a confronto con le 100 ore e passa che ti serviranno per i combattimenti/grinding e per leggere la trama (che è sublime tra l'altro)
se poi mi venite a dire di senran kagura....quella forse è una eccezione visto che le tette sono l'offerta migliore che il gioco offre però almeno a mio parere la trama è da lodare,alcune delle background stories delle eroine sono davvero interessanti e il sistema di combattimenti è perlomeno degno di essere apprezzato (al di fuori dei vestiti che si frantumano)
devo dire che se invece di fare gli happy ending ad ogni capitolo per permettere la realizzazione di un gioco successivo e sfruttassero tutte le potenzialità della trama al 100% questa serie qui sarebbe un final fantasy

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