Limbo su PSN |
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Messaggi: 157 Iscritto il: Sun 29 November 2009 - 15:47 Da: Tempio del Re Mar Utente Nr.: 475 ![]() PhantomEdo ![]() Feedback: 0 (0%) ![]() |
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#1
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Poco fa ho notato sul PS Blog Americano che parlano dell'arrivo su PSN di questo gioco, Limbo, per PS3... Ma sbaglio o era un'esclusiva XBOX? E in cosa consiste? Ed è bello? Dal video di presentazione sembra essere un gioco di paura... -------------------- ![]() |
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Messaggi: 798 Iscritto il: Sat 5 September 2009 - 17:09 Da: Uno spazio fisico non ben definito. Utente Nr.: 10 ![]() Feedback: 0 (0%) ![]() |
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#2
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Forse non si è capita la ragione del mio messaggio precedente:non dico che a tutti debba piacere Limbo, ma trovo irritante che lo si venga criticato per motivi pretestuosi o, come nel caso della parte narrativa, con considerazioni assurde e fuori dalla realtà dei fatti. Parliamoci chiaro, questo è un titolo che ha enormi meriti, simili a quelli di un Shadow of the Colossus tanto per dirne uno, meriti che si divincolano da una piatta visione mainstream grafica+longevità+gameplay. Quelli sono canoni che vanno bene per un God of War, un Uncharted, un Gears of War, un Mario, un Halo:giochi concepiti per venire incontro ai gusti di una larga fetta d'utenza, costruiti per il consenso. E malgrado in alcuni casi i risultati siano ottimi, è evidente come gli stessi canoni non siano applicabili a Limbo che, invece, ha la sua ragione d'essere come prodotto espressivo, come materilizzazione di un concept e di un'idea degli sviluppatori. Per fare un trito paragone filmico, un gioco come Uncharted è come l'Inception Nolaniano:una costruzione atta a stupire più gente possibile facendo ricorso all'estremo potenziamento di stilemi già conosciuti. I risultati sono ottimi in ambo i casi, però sono prodotti fatti per compiacere, non per affermare. Limbo, diversamente, lo assocerei al "Lasciami Entrare" originale svedese(anche per una questione geografica, essendo entrambi provenienti dal nord Europa, ma non solo), dove invece ogni scelta di chi ci lavora viene presa in base ad un concetto, ad un intentio auctoris il cui scopo è innanzitutto la pura espressione di sè. Fatto questo distinguo necessario, bisogna chiedersi se il prodotto d'espressione raggiunge il suo scopo. E Limbo lo fa, introducendoci in una visione della violenza cruda ma ineluttabile, quasi tassello fondamentale che acquisisce mostruosa efficacia con la scelta del protagonista bambino(e qui, una similitudine con il film di Alfredson):una violenza necessaria ma anche desiderata, esempio: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Per non parlare dei simboli di paura inseriti, la foresta oscura e il ragno gigante(non è che "l'ho visto io", è un elemento accertato:se ci si fa caso, il PEGI adopera la figura di un ragno per indicare la componente paurosa in un gioco)tipicamente infantili, ma anche le macchine industriali, la città in rovina e vuota riconducibili invece alle paure adulte(la loro sequenzialità non è a caso). Oppure il fatto che noi non si riesca a raggiungere la nostra sorellina(non una comune "donzella", la sorella bambina di un protagonista bambino:è diverso da Mario che salva la principessa che gli fa le torte, qui parliamo di un Amore sconfinato ed inimmaginabile per un adulto, figuriamoci per un bambino!), impotenti mentre ci sfugge come sabbia fra le dita, disperazione ad uno stato superiore. Mi si dice che Limbo è facile, io dico che è fluido, perchè la sua ragione d'essere non è lo spingere il giocatore ai propri limiti cerebrali, quanto più verso uno stato interiore:enigmi clamorosamente difficili(al limite del frustrante)avrebbero solo rovinato l'esperienza. Mi si dice che è ripetitivo, qui non concordo affatto, perchè gli elementi in gioco sono molti e ben distribuiti lungo tutta l'avventura. Mi si dice che è corto, io dico che la sua lunghezza è funzionale al messaggio che veicola:un gioco da dieci ore non avrebbe avuto la stessa forza. Mi si dice che è caro, la risposta l'ho data prima:con tutto quello che un videogiocatore spende, Limbo val bene 12 euro, i suoi programmatori se li meritano senza dubbio. Resta indiscutibile che un gioco può piacere o meno, per carità(io ho grossi problemi a giocare ad Ico, per esempio), non sono discutibili invece i meriti di Limbo. -------------------- Si dice che la sua visione di profondità sia in realtà ottenuta con l'ausilio del Mode7... » Click to show Spoiler - click again to hide... « ![]() |
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