All'evento di Odaiba, Famitsu ha avuto modo di provare una demo di Final Fantasy Type-0. Senza scendere troppo nei dettagli, per non rovinare la sorpresa a chi preferisce rimanere all'oscuro fino all'uscita del gioco, mi limiterò a comunicare solo le impressioni generali:
CITAZIONE
Dopo lo "scontro" iniziale con i comandi del gioco, il redattore di Famitsu ha riportato che lo schema dei controlli è funzionale e che per certi versi ricorda The 3rd Birthday.
Il reporter ha anche provato con mano la funzione "fake" multiplayer, che permette di assaporarne l'esperienza anche se non si dispone di amici in zona. Una volta scelto un NPC da importare, un membro del team scelto dal giocatore se ne andrà temporaneamente, per tornare poco dopo, al termine della sessione "multiplayer".
Viene sottolineato, con particolare enfasi il caos che regna sul campo di battaglia. Tuttavia, la cosa non è stata vista come un difetto, ma come un tentativo di trasmettere al giocatore la realtà effettiva di una battaglia.
L'unico difetto segnalato da Famitsu è la scarsa gestione della telecamera in aree piuttosto piccole, difetto comune a molti giochi appartenenti al genere in 3° persona.
Il reporter ha anche provato con mano la funzione "fake" multiplayer, che permette di assaporarne l'esperienza anche se non si dispone di amici in zona. Una volta scelto un NPC da importare, un membro del team scelto dal giocatore se ne andrà temporaneamente, per tornare poco dopo, al termine della sessione "multiplayer".
Viene sottolineato, con particolare enfasi il caos che regna sul campo di battaglia. Tuttavia, la cosa non è stata vista come un difetto, ma come un tentativo di trasmettere al giocatore la realtà effettiva di una battaglia.
L'unico difetto segnalato da Famitsu è la scarsa gestione della telecamera in aree piuttosto piccole, difetto comune a molti giochi appartenenti al genere in 3° persona.
Il redattore chiude l'articolo con una frase "sospettosa", affermando di voler aspettare una demo del gioco. Se si tratti di una speranza o di un affermazione dettata dalla conoscenza di qualcosa in programma, non c'è dato saperlo.