Spesso mi viene da chiedere cosa proviamo mentre videogiochiamo e perchè lo facciamo.
Mi pongo la domanda in quanto ho notato che io stesso provo diverse emozioni ma soprattutto ho sentito che queste sono cambiate nel corso degli anni.
Ricordo quando ero piccolo e inserendo il floppy nel pc aspettavo con ansia che mio padre immettesse i comandi su DOS per far partire l'avventura grafica di turno, ma soprattutto ricordo il mondo fantastico che i videogiochi sapevano offrirmi.
Purtroppo con il passare degli anni, come per ogni altra cosa, questi sentimenti mutano diventando altro, se una volta videogiocavo per avere un' alternativa al mondo su cui poggiavo i piedi ora vedo il videogioco come un modo per staccare la spina dalla routine quotidiana.
Molte persone prendono i videogiochi come un semplice modo per passare il tempo con gli amici e degli altri ne fanno una ragione di vita, personalmente è una passione che mi porto fin da quando sono piccolo, dal momento in cui mi immedesimai nei personaggi dei miei giochi preferiti o nel controllo di truppe la prima volta che giocai al mio primo strategico.
I tempi maturano e i giochi non riescono più a rimanermi impressi come una volta, ma soprattutto non riescono a darmi, come è normale che sia, quel senso di novitá che avevo nel momento in cui inserivo un gioco nuovo, complici sono anche le standardizzazioni dei generi, ed è proprio questo che cerco, frugo e bramo nel prossimo gioco che andrò a fare, la novitá.
Un gameplay innovativo è quello che cerco e, basandomi sempre sui miei gusti, una trama coinvolgente ma soprattutto cerco un gioco che mi sappia divertire come una volta.
Questo è il motivo per cui continuo a giocare e per cui mi piace giocare, avere la possibilitá di poter rivivere le emozioni che provavo da piccolo e lo stupore di un mondo magico e sempre nuovo.
Apro questo introspettivo topic, nato per mia pura curiositá, per chiedere il motivo e le emozioni che provate e provavate giocando ai videogiochi e seguendo questa passione, che va dal giocare al semplice collezionare, a volte molto sottovalutata.

provo a dare una risposta un pò più articolata rispetto a quella data su gbarl
parto con il dire che io sono un videogiocatore di vecchia data e che oramai sono tanti anni che gioco "ininterrotamente"....
inziai a giocare nel lontano 1982 con l'intellivision che fù la mia prima console casalinga....allora avevo 7 anni
cosa provavo quando giocavo?beh al tempo per quello che posso ricordarmi(sono cmq passati quasi 32 anni da allora mica 6-7 XD)ero affascinato dalla possibilità di essere un calciatore e 5 minuti dopo un tennista semplicemente schiacciando dei pulsanti e muovendo un disco(quello del pad dell'intellivision), o partire per una grande avventura all'interno di dungeon in advanced dungeons and dragons, mi divertiva e soddisfava allo stesso tempo e mi permetteva di usare l'immaginazione creandomi delle avventure tutte mie.
Con il passare degli anni sono cresciuto e insieme a me sono cresciuti anche i giochi, si sono espansi sono diventati visivamente più apparescienti e le storie con il tempo divenute sempre più complesse, anche i miei gusti si sono modificati e il mio senso del piacere è cambiato...mutato, un pò come i giochi stessi, io non credo che riuscirò più a provare quelle emozioni che provai anni fà, perchè alcune sensazioni sono destinate ad essere uniche...un pò come quando giocai per la prima volta a super mario world sul super famicom(versione jap di importazione presa in affitto insieme a due miei amici)e dopo i primi minuti di gioco esclamai senza esitazione : " è il gioco più bello del mondo!!" se ci ripenso riesco ancora a sentire la sensazione che provai sotto pelle in quel preciso momento, un misto di emozioni diverse, tra gioia ed eccitazione e anche un pò di "commozione"(e si mi commuovevo per i giochi), era il 1991 e il super nintendo doveva ancora uscire in italia, io ero al tempo amante dell'import e avere a casa una console jap era il massimo per me ^^
Un'altro ricordo piacevolissimo che ho riguardo i giochi e le sensazioni a essi legate riguarda super mario bros 3 che ricevetti per natale nel lontano 1989 se non sbaglio...mancavano ancora circa 5 giorni al 25 ma ero cosi ansioso di giocarlo che lo presi di nascosto dall'armadio di mio padre e con nes e piccola tv crt(ovviamente visto che stiamo parlando di 24 anni fà XD)lo portai in bagno per provarlo, che emozioni!!! che stupore nel vedere un mario "tutto nuovo" rispetto al secondo capitolo...con la mappa che era una assoluta novità per mario...queste emozioni non credo che le proverò mai più, almeno in quell'intensità.
Ritornando ai giorni nostri, un pò per il fatto che ora mi stò avvicinando sempre più ai 40 anni, un pò perchè ci si abbiuta a tutto e non ci stupisce più niente, oggi come oggi è difficile o per meglio dire è impossibile che un gioco mi faccia sentire come quando ci giocavo da piccolo, perchè per quanto si rimanga sempre un pò piccoli dentro si cambia quel tanto da percepire le cose in maniera diversa...per quanto mi possa piacere un super mario 3D world o un mario galaxy non potrà mai ridarmi quelle sensazioni che mi diedero il 3 e il super mario world, perchè volente o nolente non sono più quella persona...questo non significa che non riesca più ad apprezzare i giochi, ma semplicemente non come un tempo, è diverso.
imho cercare di risentire le sensazioni di un tempo mi fà pensare al drogato che continua a usare una determinata sostanza per cercare di riavere la sensazione che ha avuto la prima volta che l'ha usata(cosa che in realtà non succede quasi mai)ovviamente sto estremizzando non sto paragonando un videogiocatore a un drogato anche se qualcuno pensa che un videogiocatore lo è, ma a parte questa piccola parentesi...
più in generale visto che i videogiochi simulano qualcosa che normalmente la maggior parte delle persone non potrebbe fare per varie ragioni che possono essere :
1)mancanza di soldi, sono in pochi penso a potersi permettere di correre su una ferrari
2)o di giocare a calcio o a tennis quando magari non si ha il minimo allenamento per poterlo fare
3)o di partire all'avventura nei panni di natan drake o lara croft in cerca di tesori e reliquie, attaccandosi alle rocce come delle scimmiette XD
insomma perchè videogioco ora e che sensazioni mi dà farlo...lo faccio perchè mi permette di vivere avventure e di fare cose che normalmente non potrei fare, le sensazioni che provo sono : piacere e rabbia(quando non riesco a fare quello che vorrei o per mia incompetenza o per difficoltà elevata).