[Guida] La Bibbia degli Emulatori per PSP |
Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )
[Guida] La Bibbia degli Emulatori per PSP |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#1
Thursday 2 June 2011 - 10:00
La Bibbia degli Emulatori per PSP [ English Version |Versione Italiana ] Indice Capitolo 1: Computer ad 8 bit Capitolo 2: Console & Handeld ad 8 bit Capitolo 3: Computer a 16 bit Capitolo 4: Console & Handheld a 16 bit Capitolo 5: Handheld a 32 bit Capitolo 6: Sala Giochi Capitolo 7: Altri Emulatori Capitolo 8: PLAYSTATION (aka PSone aka PSX) Thread Ufficiale La Bibbia degli Emulatori per PSP Introduzione Uno degli aspetti più interessanti, legati al fattore Homebrew, è sicuramente quello degli emulatori, che ci consentono di far rivivere sulle nostre PSP tantissime gloriose macchine del passato. Spesso e volentieri proprio gli emulatori, specie per i giocatori più "anzianotti", sono uno dei motivi che spingono all'acquisto di una PSP; sebbene, infatti, oggi la scena sia popolata anche dalle cosiddette open console (come Wiz, Caanoo o Dingoo e Pandora) è indubbio che la PSP continui a rimanere una delle soluzioni più performanti e convenienti per chi vuole lanciarsi nell'esplorazione di questo fantastico mondo. E, cosa non meno importante, rimane l'unica console portatile a garantire, grazie all'emulatore integrato (il cosiddetto POPS), un'emulazione full-speed e praticamente perfetta della Playstation 1 o PSX. Questo fenomeno poi è in crescente espansione; tantissime persone cominciano ad avvicinarsi a questo mondo per la prima volta, ponendosi tante giuste domande (la più frequente è ad esempio: sarà complicato emulare questa o quella macchina?) o avendo parecchia curiosità al riguardo, suscitata anche dal costante diffondersi dei cosiddetti PMP cinesi che promettono (almeno sulla carta) emulazione fantascientifica di tanti dispositivi per poi essere invece i soliti dispositivi a basso costo, e con i soliti emulatori (più che altro rip-off di quelli proprio per la nostra PSP) cui siamo ormai abituati. Ed è indubbio che oggi il retrogaming sia più popolare che mai. Non c'è console fissa o portatile che non abbia uno store dedicato all'acquisto dei vecchi titoli, delle vecchie glorie per l'appunto. Videogiochi sempreverdi che ancora oggi rappresentano una fascia importante nei guadagni delle rispettive case produttrici. E non c'è quindi da stupirsi se il fenomeno si è costantemente diffuso a macchia d'olio, contagiando sempre più giocatori. Non solo quindi quelli di un tempo, quelli che materialmente han vissuto i periodi di riferimento delle varie macchine, ma anche i più giovani, desiderosi di recuperare il tempo perduto o magari curiosi di provare le famose macchine del passato di cui tanto si parla. E non è un caso poi che proprio a tale argomento siano collegati alcuni fra i più interessanti siti italiani realizzati da appassionati, nel verso senso della parola; impossibile non citare a tale proposito Emuwiki e Retrogaming Planet, rispettivamente degli amici Vincenzo Scarpa e Robert Grechi, due siti da bookmarkare immediatamente. Per questo motivo, dunque, nasce quindi questa "bibbia", per cercare di dissipare i dubbi con cui gli utenti novizi si scontrano, per fare una "summa" di tutto quello che esiste su PSP e che può essere emulato più o meno bene sul nostro amato handheld. Qualcuno potrebbe dire a questo punto che altrove l'argomento è già stato trattato, quindi perchè scriverne un'altra? Bè innanzitutto perchè l'argomento è a me carissimo e avevo il desiderio di scrivere qualcosa al riguardo; poi perchè volevo cercare di realizzare qualcosa di "discorsivo" e di approfondito al riguardo, mantenendo allo stesso tempo un tono scherzoso e piacevole. L'obiettivo primario era quindi quello di fornire all'utenza di Go!PSP uno strumento completo, dal quale capire subito qual è l'ultima versione disponibile del vostro emulatore preferito, se esistono altri emulatori magari più performanti ed infine quello di raggruppare in un'unica guida tutti gli emulatori esistenti per la PSP (ad eccezione di qualche vecchissimo emulatore, ormai desueto). Il numero di sistemi emulabili sulle nostre PSP, tra console casalinghe, handheld e computer, è veramente alto e per questo motivo occorre procedere sistematicamente. In questa guida seguiremo un ordine ben preciso, partendo dai sistemi ad 8bit (computer e console) per poi passare a quelli a 16 (anche qui computer e console) per poi finire con i 32 ed i 64bit. Accanto al titolo di ogni emulatore (che sarà indicato con il colore rosso) potrete cliccare sul tasto INFO ed essere rimandati (ove esistente ovviamente) alla relativa pagina Wikipedia, quindi i più curiosi o quanti semplicemente desiderano acquisire il maggior numero di informazioni disponibili su quel sistema, non devono far altro che cliccare sul tastino in questione per "acculturarsi". Alla fine, invece, in verde troverete il nome del corrispettivo emulatore su PSP e premendo sul bottone download potrete scaricarne la versione più aggiornata. Si specifica fin da adesso che se di un emulatore esiste la versione "firmata", quest'ultimo girerà su qualunque PSP con qualunque firmware, originale o custom, proprio come se fosse un programma creato da Sony. Nel caso in cui, invece, dell'emulatore non sia disponibile la versione "signata" per farlo girare sulle vostre PSP avrete bisogno di un HEN o di un Custom Firmware; ricordo a quanti non lo sapessero poi, che ad oggi (Firmware 6.39) è possibile lanciare Homebrew ed installare Custom Firmware su qualunque PSP (chiaramente con diverse procedure, per le quali vi rimando a quest'esaustiva guida, a seconda del modello in vostro possesso). Prima di iniziare, un piccolo consiglio "sempreverde": leggete SEMPRE il readme.txt all'interno di ogni emulatore per conoscere i tasti da utilizzare e le relative combinazioni per attivare tutte le funzionalità del programma, oltre che altre utili informazioni come ad esempio la compatibilità dell'emulatore stesso. Può sembrare un consiglio banale, ma vi assicuro che la maggior parte delle persone non ha mai letto un readme in tutta la sua vita. Il presente articolo poi, è bene chiarirlo, non ha la pretesa di essere esaustivo sull'argomento e rappresenta il punto di vista personale dell'autore. E' bene specificare sin da adesso che in genere il path in cui gli emulatori vanno installati non cambia ed è sempre: X:\PSP\GAME (dove X ovviamente è la vostra memory stick). Vi ricordo inoltre che se l'uso di un emulatore in sè è assolutamente lecito, lo stesso non avviene con l'utilizzo di materiale coperto dal diritto d'autore eventualmente illecitamente scaricato da internet. Il presente articolo vuole avere solamente scopo informativo e divulgativo del fenomeno retrogaming, senza in alcun modo voler offendere i titolari dei marchi citati o in alcun modo giustificare la pirateria. Dopo questa breve, e necessaria, introduzione direi che è proprio l'ora di incominciare a dare un'occhiata agli emulatori disponibili per la piccola di casa Sony! -------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#2
Thursday 2 June 2011 - 18:00
Computer ad 8-Bit Ebbene sì, lo ammetto, sono di parte. Non potevo scegliere macchina più amata per iniziare la nostra carrellata di emulatori. Inutile spendere parole di elogio per il C64, uno degli home computer più venduto di tutti i tempi, una macchina sempreverde che ancora oggi continua ad avere una scena attiva capace di produrre demo tecniche veramente impressionanti. Felicissimo quindi che il buon vecchio Vice sia stato portato anche sulla PSP, peraltro con ottimi risultati. Per chi non lo conoscesse il Versatile Commodore Emulator è un fantastico emulatore che, portato praticamente su qualunque sistema operativo esistente, è dedicato a tutte le macchine commodore (non solo quindi il C64) come il Vic20, il Plus-4, il C128, il Pet, il C64DTV,e naturalmente il nostro C64. La versione per PSP è solo il porting dell'emulatore del C64, tralasciando tutti gli altri (che nel nostro handheld avrebbero poco senso, in effetti). Dopo aver scaricato l'emulatore per installarlo vi basterà decomprimere l'archivio nella cartella PSP/GAME. A seguire, in spoiler, i controlli estratti dal readme originale: » Click to show Spoiler - click again to hide... « L'emulatore supporta sia le cassette (si proprio quelle, oltre che ovviamente le cassette originali anche le mitiche cassette da edicola dell'epoca!) in formato .TAP che i floppy-disk in formato .D64. Il Vice, come ci si può aspettare, funziona davvero bene e supporta anche l'utile funzione Savestate, che consente di salvare in qualunque momento e riprendere comodamente quando si vuole, esattamente da dove ci si era fermati. Per quanto mi concerne un download assolutamente imperdibile che non può mancare nelle memory stick di ogni retromaniaco che si rispetti. Se, invece, non avete mai visto un C64 in vita vostra oppure volete rivederne i migliori giochi, collegatevi ad uno dei più importanti siti dedicati al piccolo di casa Commodore, il mitico Lemon64. In alternativa al summenzionato PSP-Vice, è disponibile anche il C64PSP v0.3, porting del famoso emulatore Frodo. Quest'ultimo si caratterizza per un'emulazione più fedele del C64 anche se a volte a discapito della velocità, problema comunque facilmente risolvibile overcloccando a 333Mhz la Cpu della PSP. Il mio consiglio è quello di tenerli entrambi nella vostra memory stick, ed in caso di problemi con qualche gioco provare su entrambi i software. ******* L'Amstrad CPC464 è un altro computer ad 8-bit, contemporaneo del C64, anzi nato proprio con lo scopo di fargli concorrenza. In realtà più che con il C64, che gli rimase comunque superiore in quanto a giochi, andò a scontrarsi con lo ZX Spectrum, computer col quale condivideva la CPU Zilog Z80 e spesso anche i porting dei giochi. Questo computer, nonostante non raggiunse il successo sperato, rimane molto amato tra coloro i quali a suo tempo lo comprarono o tra quanti lo hanno riscoperto anche grazie al fenomeno del retrogaming. Su PSP possiamo godercelo in emulazione grazie al PSPCAP32, a cura del versatile coder francese ZX-81, porting del Caprice che oltre al CPC464 emula anche i modelli CPC664, e CPC6128. L'emulatore gira in full-speed e supporta i savestate; per quanti volessero approfondire il discorso Amstrad, vi segnalo l'ottimo sito CPC GAME REVIEWS nel quale potrete potrete trovare moltissime recensioni con tanto di voto. Per quanto concerne i tasti da usare in emu, diamo un'occhiata a quanto scritto nel readme: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Per installarlo, decomprimete l'archivio nella solita cartella PSP/GAME ******* Ed eccoci così giunti, all'altro big degli anni 80, il più famoso micro computer dell'epoca che di fatto generò la prima "computer-war" dell'epoca moderna, se così possiamo definirla. La divisione fra "Spectrumisti o spectrumiani" da una parte e "Commodoriani" dall'altra fu netta; o si stava da una parte o si stava dall'altra, non c'erano vie di mezzo. Era la meravigliosa epoca dell'incoscienza, della spensieratezza e dei primordi dell'attuale industria videoludica. Pensate che, tanta era l'ignoranza in materia, bastava recarsi comodamente nella propria edicola per comprare le famose "cassettine" contenenti i videogiochi originali (e con i nomi cambiati, ad esempio Comic Bakery diventava Fornaio) sprotetti e venduti per poche lire. Lo spectrum 48k si caratterizzava poi per la bellissima (ma un pò scomoda) tastiera in lattice, con ben 40 tasti multifunzione. Sebbene, anche lui, fosse decisamente inferiore in quanto ad hardware al C=64, seppe conquistarsi una grande fetta di mercato, specie in UK dove nacque, grazie all'ingegno e all'opera di Sir Clive Sinclair. Per far rivivere la magia di questo piccolo mostriciattolo, sulle nostre PSP, la scelta migliore (anche perchè è quasi l'unica) è utilizzare il porting del FUSE (Free Unix Spectrum Emulator) realizzato per psp da Uberjack. Il FUSE emula lo Spectrum in tutte le sue varianti (16K, 48K, 128K, +2, +2A e +3) e supporta oltre che i classici snapshots in formato .SNA anche le cassettine dell'epoca, in formato .TAP e .TZX ed anche i dischi informato compresso, con estensione .TRD. Per l'installazione, decomprimete l'archivio nella memory stick in PSP/GAME. Da segnalare, per gli inguaribili romatici e gli interessati, anche l'esistenza di un emulatore dedicato specificamente al solo ZX81, ad opera dell'omonimo coder francese ZX81. ******* Più che un computer l'MSX fu un tentativo di imporre un nuovo standard nel mondo degli home computer; il software scritto per MSX era pensato per girare, infatti, su ogni MSX di qualunque produttore. Fu un esperimento che produsse comunque ottimi risultati, tant'è che oggi viene ancora considerato un home computer molto sottovalutato e sul quale vide la luce perfino un episodio della saga di Metal Gear. Durante il suo ciclo vitale, vennero prodotti diversi modelli di MSX, e complessivamente vendette quasi cinque milioni di esemplari. Su PSP è possibile emularlo grazie, soprattutto, al fMSX che vi permetterà di rivivere i fasti dell'epoca. A seguire i vari tasti in uso tratti dal readme ufficiale: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Come sempre decomprimete l'archivio in PSP/GAME. Per completezza di informazione, segnaliamo la presenza di un secondo emulatore dedicato all'MSX ma meno performante dell'fMSX, il PSPMSX v.1.5.1 ad opera del consueto Zx-81. ******* Vero e proprio mito degli anni 80 la Atari, rimasta ancora oggi nel cuore di moltissimi appassionati. Questo emulatore è abbastanza particolare perchè, come si evince dal titolo, consente di emulare quasi per intero la famiglia dei computer ad 8 bit prodotti dall'atari agli inizi della propria attività. Probabilmente ai più questi computer diranno nulla, ma si può dire siano stati davvero gli antesignani dei moderni home computer, che di lì a poco avrebbero davvero rivoluzionato il mercato informatico. Sulle nostre PSP è possibile farli rivivere grazie al PSPAtari, porting del famoso emulatore Atari800 di Petr Stehlik. Questo il changelog dell'ultima versione disponibile: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Con il Sam Coupè ci avviamo a concludere la nostra prima carrellata di emulatori dedicati ai vecchi computer ad 8 bit. Il Sam Coupè fa parte di quei computer che potremmo definire "esotici", quasi sconosciuti che videro la luce durante il periodo d'oro degli anni 80-primi anni 90. Il Sam Coupè appartiene quindi a quest'ultima schiera; commercializzato soprattutto in Gran Bretagna verso la fine degli anni 80 a lungo tempo fu considerato solo un clone dello ZX Spectrum, computer che era in grado di emulare (nella versione 48k), ed alla fine della sua vita commerciale si stima vendette appena 12.000 copie. Su PSP potrete emularlo grazie al PSPSim v.1.2.1 in versione finale ad opera dell'instancabile ZX81. Nell'archivio troverete due versioni, da usare in relazione al firmware in uso sulla vostra psp (anche se dubito fortemente che ci sia ancora chi utilizza il Firmware 1.50), ed i sorgenti dell'emulatore stesso. Questo il changelog della final version: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Finalmente qualcuno si è deciso a dedicarmi un emulatore! Scherzi a parte, ammetto la mia ignoranza, non avevo mai sentito parlare di questo "famoso" Tandy Coco, nato a quanto pare per far concorrenza al C64. Tuttavia la CPU Motorola 6809 finiva per renderlo più costoso, e quindi meno appetibile, del concorrente che finì ovviamente per stracciarlo. Se volete rivivere le sue gloriose(?!?) gesta, non vi resta che scaricare l'emulatore apposito, chiamato per l'appunto PSPDragon, ad opera (e di chi se no?) del solito ZX81. Questo il changelog dell'ultima versione disponibile: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Proseguiamo la nostra carrellata di computer "esotici" con il Thomson MO5, computer davvero (almeno per quanto mi concerne) sconosciuto ai più. Se, comunque, avete la curiosità di vedere com'era fatto e di cosa fosse capace non vi resta che emularlo sulla vostra fida PSP con l'apposito emulatore, anch'esso opera di ZX81. Questo il changelog dell'ultima versione disponibile: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Qui siamo talmente nel campo del misconosciuto che non sono nemmeno sicuro che questo computer sia mai arrivato in Italia, se non nella casa di qualche collezionista. Anche nella relativa pagina su Wikipedia, come possibile notare, le relative informazioni sono davvero poche. Ma che bibbia sarebbe se non includessimo il Thomson MO7 nel nostro excursus storico? Ed ecco che l'infaticabile ZX81 (specializzato in porting di macchine a dir poco "strane") ci dà la possibilità di emularlo sul nostro versatile handheld grazie al PSPThom. In spoiler, come al solito, il changelog dell'ultima versione disponibile: What's new in version 1.2.1 : » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* E chiudiamo la nostra prima carrellata di emulatori dedicati ai computer ad 8bit, con un home computer che di sicuro, magari, non sarà famosissimo ma che è stato uno dei primi in assoluto ad esser commercializzato, il BBC Micro Computer. Anche questo emulatore è più per retromaniaci duri e puri, nonchè collezionisti in genere, non credo infatti che l'utente medio possa esserne incuriosito od interessato. Ad ogni modo, peraltro, stando a quanto dichiarato dal suo autore quest'emulatore (che non viene aggiornato ormai dal 2007) non è full-speed e probabilmente non lo sarà mai, visto che lo sviluppo sembra esser stato abbandonato a suo tempo. Comunque sia queste le novità dell'ultima versione disponibile: » Click to show Spoiler - click again to hide... « *******
-------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#3
Friday 3 June 2011 - 18:56
Console e Handheld ad 8-bit Il Magnavox Odyssey è una vera celebrità tra le console, non tanto per le sue vendite quanto piuttosto per il fatto che si tratta della PRIMA console in assoluto ad esser stata commercializzata, nel lontano 1972. Pensate che precedette il mitico PONG di addirittura tre anni; un progetto quindi molto ambizioso e sicuramente per i suoi tempi quasi rivoluzionario.Tuttavia, nonostante i buoni propositi iniziali il Magnavox fu un insuccesso a causa della poca pubblicità e di alcuni malintesi di carattere commerciale (nello specifico al pubblico sembrò che la console funzionasse solo con TV Magnavox). I giochi usciti, peraltro, furono davvero pochi, in spoiler la lista: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Su PSP potrete emularlo grazie all'EmuODD, emulatore piuttosto datato ed uscito in una sola versione, la 1.0. ******* Non potevamo non iniziare la sezione dedicata alle console ad 8-bit parlando del mitico Atari 2600. E' con questa mitica console che infatti l'Atari conquistò il mercato planetario, vendendo quasi 30 milioni di console, 120 milioni di cartucce e ricavando dall'intero progetto oltre 5 miliardi di dollari. Si trattava di un prodotto innovativo, facente parte della seconda generazione di console da casa (la prima era composta dai vari magnavox, cloni di breakout et simila) e che di solito veniva venduto con i due caratteristici joystick ed i paddle. Su questa console videro la luce praticamente i padri degli odierni videogiochi, impossibile dimenticare infatti le conversioni di Mario Bros, Pitfall, Gyruss, Donkey Kong Jr, Popeye, Ms. Pacman, H.E.R.O., insomma di tutti i big dell'epoca. La console si segnala anche per la presenza, all'interno della sua titlelist, di quello che può essere considerato il più grande flop della storia dei videogiochi ovvero E.T. l'extraterrestre. Il gioco era una fetecchia immonda, lanciato per cavalcare l'onda emozionale suscitata dall'omonimo film, inutile dire che il progetto fallì miseramente. La leggenda vuole che le milioni di cartucce rimaste invendute siano state sotterrate da qualche parte dalla Atari. Su PSP per giocarci troviamo il PSP2600, porting a sua volta dello Stella; questo il changelog dell'ultima versione disponibile, la 1.2.0. » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* L'Atari 7800 fu lanciato proprio per riprendersi la leadership in campo console, che fu minata dopo l'insuccesso dell'Atari 5200. La console era retrocompatibile con l'Atari 2600 e al lancio poteva anche vantare un prezzo di vendita piuttosto basso. Il suo unico problema? Che dovette scontrarsi con una console di nome Nintendo Entertainment System, il resto è storia. Ad ogni modo, grazie alle nostre PSP ed al sapiente lavoro di ZX81, potrete riviverne le gesta con il PSP7800. Questo il changelog dell'ultima versione disponibile, la 1.2.0: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Il Colecovision appartiene di diritto alla categoria delle console che hanno fatto la storia dei videogiochi. Amatissima dagli appassionati, questa console venne lanciata per far concorrenza all'Atari ed al suo 2600. Forte di un reparto conversioni da sala giochi da urlo, il Colecovision cominciò a vendere tantissimo ed in breve riuscì a scalzare sia il 2600 che l'Intellivision, che era la macchina più avanzata sul mercato. In Italia nonostante l'alto prezzo di vendita, ed il costo delle cartucce (e quando mai) comunque era ambitissimo. Su PSP potrete godere di due appositi emulatori: il primo si chiama PSPColem, ed ha ormai raggiunto l'assoluta maturità, tanto che praticamente gira tutto full-speed già a 133 Mhz, ad opera di ZX81. L'altro invece è il ColemPSP di Uberjack, la cui ultima release è la 2.6.1, si tratta in ogni caso di due ottimi emulatori. Questo il changelog dell'ultima versione disponibile, la 1.2.1: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Anche l'Intellivision, come il Colecovision e l'Atari 2600, può essere considerata una fra le più belle console degli anni 80. Prodotta dalla Mattel, chi l'ha posseduta sicuramente ricorda ancora oggi benissimo il battage pubblicitario fatto per il lancio in Italia, pensato specialmente per rivaleggiare con l'Atari 2600 . All'epoca la maggior parte di noi aveva a casa un gioco in stile "pong", o i più fortunati per l'appunto un 2600 e l'intellivision fu lanciato proprio giocandosi la carta della grafica avanzata e della sua "potenza" rispetto ai propri avversari. In effetti i giochi erano veramente molto belli (chiaramente per l'epoca), e ancora oggi ricordo con piacere i lunghi pomeriggi passati a giocare a Tron (Maze-A-Tron), a Triple Action con gli amici (i mitici carri armati con proiettili rimbalzanti!), a Vectron, a Soccer (con mio cugino c'abbiam passato giornate intere con questa cartuccia!). Per non parlare poi del BlackJack, il gioco che ha dato il via ai giochi di carte su console, veramente ben fatto. L'emulatore per PSP si chiama PSPInt e questo è il changelog dell'ultima versione disponibile, la 1.1.0: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Purtroppo, sebbene lo stesso sia praticamente perfetto dal punto di vista delle prestazioni, non si può certo dire che giocarci sia cosa "comoda" o semplice. La particolarità della console consisteva anche e soprattutto nel suo controller, una specie di telecomando televisivo, dotato oltre che di pulsantiera di una ghiera ruotabile da usare nei videogiochi. Oltre a ciò, ogni gioco veniva fornito con un paio di schede di plastica da inserire nel controller telecomando e che vivisamente avevano stampigliato il layout dei tasti da usare (dato che non tutti i giochi usavano 10 tasti!). ******* Ed eccoci finalmente a parlare del Nintendo Entertainment System, meglio noto come NES. Penso che siano in pochi a non conoscere questo vero e proprio mito; popolarissimo nella seconda metà degli anni 80, era il vero e proprio oggetto del desiderio per ogni povero bambino o videogiocatore in erba. Ricordo bene che l'alto prezzo, per l'epoca, non giocava proprio a suo favore ma altrettanto bene ricordo lo stupore che si provava nei negozi di giocattoli quando i più fortunati potevano vederla in azione. I commenti più frequenti erano ovviamente "Sembra di stare in sala giochi!", ed in effetti il sistema era una vera e propria bomba. Fu lanciato dopo il crac subito dal mercato dei videogiochi e riuscì nell'intendo di risollevarne le sorti; superiore a qualunque cosa si fosse visto fino a quell'epoca, la console diede i natali a tantissime serie che ancora oggi continuano a dettare legge in ambito ludico, come Zelda, Metroid, Super Mario, Excitebike, Castlevania, Mega Man, Final Fantasy, Ninja Gaiden, Dragon Quest solo per citarne alcuni. Come dimenticare poi gli spot tamarrissimi dell'epoca (ovviamente in Italia), o lo stupore provato vedendo alcuni improbabili accessori come R.O.B.? Capite bene quindi che il download degli emulatori dedicati al NES è praticamente obbligatorio; se vi siete persi il periodo d'oro di questa console grazie alla PSP potrete riscoprire una vera e propria pietra miliare nella storia delle console. Ho detto gli emulatori correttamente, perchè disponibili ce ne sono più di uno. Il migliore è sicuramente il NesterJ, disponibile anche nella release "RM" che aggiunge due interessanti feature (di cui parleremo a breve), ma ottimo è anche il porting dell'FCEU, che rispetto al NesterJ è stato ricompilato per aumentare la compatibilità con giochi che utilizzano il chip MMC (come ad esempio l'hack di FFVII, che non gira su NESTERJ). La release chiamata "RM" del NesterJ introduce due interessanti novità: -Mirror mode,lo dice il nome stesso, le immagini appariranno specchiate,cosi ad esempio in Mario la fine del livello è a sinistra invece che a destra. -Rewind mode: tenendo premuto un tasto(R di default) potrete tornare indietro nel tempo nel gioco,avendo quindi la possibilità ad esempio di rifare un salto sbagliato, in pieno stile Prince of Persia Sands of Time. Il NesterJ legge le ROM in formato .NES o .ZIP che andranno inserite nella cartella /ROMS, all'interno della cartella dell'emulatore; se non presente andrà creata. L'emulatore presenta, ovviamente, tutte le caratteristiche "avanzate" che si confanno ad un emulatore di alto livello. Sarà infatti possibile utilizzare i savestate, regolare il clock della CPU della Console, attivare il V-Sync e così via. Personalmente l'ho sempre tenuto nella mia memory stick, ancora oggi i giochi del vecchio NES hanno il loro perchè e alcuni di essi sono dei veri capolavoro senza tempo e senza età; per questo motivo ne consiglio il download senza riserve. ******* E veniamo ad un altro pezzo da novanta della scena videoludica che fu, il Master System della mai troppo lodata SEGA. Lanciato più o meno in contemporanea con il NES non riuscì a spodestarlo, ma fu comunque un grandissimo successo per SEGA, e attirò una folta schiera di videogiocatori, affascinati dai franchise originali che sulla piccola console ad 8-bit videro la luce. Come non citare, infatti, giochi come Out-Run, Ghosts'N'Goblins, Alex Kidd, Afterburner, Shinobi, Fantasy Zone, Golden Axe, Sonic The Hedgehog 2, Ultima, Wonder Boy e tantissimi altri. Inutile dire che, anche allora come adesso del resto, chi possedeva questa console finiva col mettersi in competizione con i possessori del NES, eh si, inutili console war anche allora. Tuttavia come possibile vedere dai titoli di entrambi le console davvero era possibile notare una netta differenziazione tra i vari franchise, cosa che oggi grazie (ma non so quanto sia un bene, poi) ai titoli multipiattaforma avviene sempre di meno. In ogni caso, se non avete posseduto questo pezzo di storia potrete rifarvi emulandolo grazie all'EmuMaster (originariamente chiamato Masterboy). Questo emulatore è un vero tuttofare, capace di emulare tante console come per l'appunto il Master System, il Gameboy (anche il Super Gameboy e Gameboy Color) ed il Game Gear. Si tratta di un must have assoluto per ogni memory stick che si rispetti; a parte infatti la sua modularità è anche un emulatore dalle interessantissime caratteristiche; ad esempio è in grado di riportare a nuova vita i giochi del vecchio Gameboy ricolorandoli. Non si tratta, come avviene, di colori scelti da una palette, ma l'emulatore colorerà ogni oggetto dando nuova linfa agli ancora godibilissimi titoli del piccolo, ed intramontabile, Gameboy. Ha ancora qualche piccolo problemino con i giochi del Game Gear ma per il resto si tratta di un emulatore perfetto, capace di restituire un'emulazione full speed dei titoli Gameboy e Master System. Fino alla release 2.02 è stato sviluppato da Brunni, l'autore originale del progetto, poi dopo l'abbandono di quest'ultimo altri coder l'hanno aggiornato. L'ultima release disponibile è la 3.0 ad opera di Genesis Vids, il quale ha anche rinominato il progetto da Masterboy ad EmuMaster. Questo il changelog: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Il Vectrex è stata una console del tutto particolare, ancora oggi molto ricercata ed abbastanza rara. Come possibile notare dalla foto, poco più su, si trattava di una console che veniva venduta con il suo piccolo monitor incorporato e due joystick con quattro pulsanti. La particolarità di questa console, che già può intuirsi dal suo nome, era la sua grafica vettoriale come quella dei classici da bar Asteroids o Battlezone. Ed in effetti, questa sua caratteristica sarebbe rimasta un unicum nel panorama delle console casalinghe visto che nessuno successivamente l'avrebbe mai più riproposta. Come possibile intuire la console non ebbe grande successo, anzi si può dire che le sue vendite furono quasi nulle. Proprio per questo motivo, come detto in apertura, ancora oggi è molto ricercata dai retro-collezionisti. Se volete farlo rivivere sulle vostre PSP non dovrete far altro che scaricare l'apposito emulatore, il PSP-VE. Questo l'ultimo changelog disponibile: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Signore e signori, tanto di cappello al Pc-Engine, una delle mie console preferite di sempre. Devo ammetterlo, quando su the games machine dell'epoca si vedevano le recensioni dei fantastici giochi di questa console, un sano sentimento d'invidia mi pervadeva. Console tanto bella quanto poco diffusa in occidente, il Pc-Engine era il frutto degli sforzi condivisi di NEC e Hudson Soft e fu lanciata in Giappone nel 1987. Epocale la conversione di R-type per questa console, che spesso erroneamente viene ricordata come una console a 16-bit, mentre in realtà la sua CPU era ad 8-bit. Sebbene non fu mai lanciata in larga scala sul mercato PAL, moltissima gente la comprava d'importazione a prezzi davvero proibitivi, almeno per l'epoca. Su PSP ci sono almeno tre emulatori, capaci di farvi provare le emozioni che questo sistema poteva regalare. Quello che personalmente preferisco, sotto il profilo delle prestazioni, è il PCE for PSP, anche se il miglior emulatore in assoluto per handheld è appannaggio delle console GPH, ed è il Temper di Exophase, purtroppo non disponibile sulle nostre PSP. L'altro emulatore disponibile su psp è l'HUGO di ZX81, che non se la cava malaccio, ma come detto continuo a preferirgli il PCE. Se siete tra i fortunati possessori di questa console, grazie ai tool inclusi nell'archivio del PCE for PSP potrete anche dilettarvi nella conversione dei vostri (preziosi) giochi originali in Cd-Rom; l'emulatore infatti supporta anche i file .ISO per tale via ottenuti. Configurare il PCE per ottenere migliori prestazioni Per ottenere le migliori prestazioni da quest'emulatore dovrete spendere due minuti di tempo per configurarlo a dovere. I settaggi di default, infatti, non consentono di godere dell'emulazione full-speed e a frameskip zero. Passo 1) Dopo aver caricato un gioco con il tasto O, premete il tasto L per entrare nel menù dell'emulatore (come potete notare guardando la voce in alto a sinistra questa è la pagina 1/5 dei settings); Passo 2) Posizionatevi su "autoframeskip" e selezionate 0; Passo 3) Posizionatevi su "skip level" e selezionate auto; Passo 4) Posizionatevi su "Vsync Wait" e scegliere ON; Passo 5) Selezionate "Video Mode" e scegliete "1:1 290x272 PCEP" (il mio è solo un consiglio, liberi di provare anche le altre risoluzioni); Passo 6) Premete R per quattro volte fino ad arrivare alla pagina 5/5. Da qui selezionate il Clock della console e portatelo a 333mhz e avrete finito. Ora i giochi andranno in full-speed ed a frameskip zero. Se invece preferite la semplicità e non volete smanettare tra parecchi settaggi, potrete tranquillamente usare l'e[mulator] che si segnala per le ottime prestazioni in campo Pc Engine. Questo spartano emulatore infatti, già con la configurazione di default è capace di regalare emulazione full-speed ed a frameskip zero. Vi basterà infatti seleziona la rom da far partire ed avrete finito; ovviamente questo software non ha la ricchezza di altri emulatori, in quanto a setting, ma perlomeno è semplicissimo da usare. In ultima posizione, in quanto alle mie preferenze, colloco il PSP HUGO. Come spesso avviene con i lavori di Zx-81, quest'emulatore ha un che di "approssimativo", nel senso che in alcuni giochi si notano glitch grafici o imperfezioni che altri emulatori non restituiscono. Vale comunque la pena, se siete appassionati questa console, di scaricarli e tenerli tutti e tre sulla propria memory stick. ******* Non potevamo non iniziare la sezione dedicata agli handheld ad 8-bit non parlando del mitico Gameboy, il mattoncino grigio, la console che forse più di ogni altra ha davvero inventato il mercato delle portatili. Pensate che il Gameboy ed il Gameboy Color hanno venduto complessivamente qualcosa come 118 milioni di esemplari in tutto il mondo. E pensare che quando fu lanciata vi era anche un certo scetticismo attorno ad essa! Scetticismo che fu alimentato soprattutto da Atari, la quale quasi contemporaneamente lanciò il suo Lynx, che almeno sulla carta sembra molto molto superiore in quanto a grafica e prestazioni al piccolo di casa Nintendo. Ma si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco ed alla fine i pesanti difetti di progettazione di Lynx (batterie che duravano molto poco, dimensioni non proprio portatili, alto costo della console e dei giochi) finirono per affossare la console Atari lasciando ben presto campo libero al Gameboy che divenne praticamente uno standard. Per emulare Gameboy e Gameboy Color sulle nostre PSP avremo diverse possibilità, offerte da emulatori diversi. Come già accennato poco più su, nella sezione dedicata al Master System, il primo emulatore che potrete utilizzare è l'EmuMaster (ex Masterboy) emulatore multipiattaforma. De segnalare che esistono anche altri due emulatori leggermente più vecchi, e non dotati delle features aggiuntive dell'EmuMaster (che vi ricordo, colorerà ogni oggetto di gioco presente sullo schermo), ma entrambi ottimi e capaci di regalare un'emulazione full speed. Sto parlando di Homer's RIN e di una versione modificata di quest'ultimo che aggiunge le cosiddette features "RM" (Rewind e Mirror): -Mirror mode,lo dice il nome stesso, le immagini appariranno specchiate,cosi ad esempio in Mario la fine del livello è a sinistra invece che a destra. -Rewind mode: tenendo premuto un tasto(R di default) potrete tornare indietro nel tempo nel gioco,avendo quindi la possibilità ad esempio di rifare un salto sbagliato, in pieno stile Prince of Persia Sands of Time. Visto il loro piccolo "peso" in termini di occupazione dello spazio sulla memory stick, perchè non scaricarli tutti e tre? ******* L'Atari Lynx è stata una console davvero innovativa per i suoi tempi. Come anticipato poco più su, almeno inizialmente, il confronto con il Gameboy di Nintendo sembrava quasi imbarazzante; il Lynx infatti, poteva contare su un fantastico schermo a colori retroilluminato (mentre, come ben sapete il gameboy era praticamente monocromatico) e poteva contare su complessi effetti grafici, come addirittura il 3D. Ma come spesso avviene in questo spietato campo, la superiorità tecnica da sola non basta ad imporsi sugli avversari. E così avvenne per il Lynx che venne stracciato dal Gameboy; la console Nintendo era più comoda da portare in giro, ed era meno esosa sul fronte batterie. Per alimentare il Lynx, infatti, erano necessarie la bellezza di sei pile stilo, che assicuravano una durata massima di 4-5 ore di autonomia. Se volete rigiocare qualche vostra vecchia cartuccia su PSP potrete farlo grazie al PLynx, porting dell'ottimo emulatore Handy. Attenzione però, si tratta di un vecchio emulatore non più aggiornato dal 2007 che potrebbe non funzionare sui firmware più recenti. In alternativa, potrete usare il PSP Handy, che invece supporta i più recenti firmware 3.X, anche se le prestazioni non sono del tutto esaltanti. Alcuni giochi infatti vanno a scatti, e in altri il sonoro è gracchiante. Purtroppo si tratta di un emulatore non più aggiornato da tempo. ******* Il Game Gear appartiene alla schiera delle console portatili lanciate per contrastare il predominio del Gameboy. Molti la ricordano per il bellissimo TV Tuner che veniva costantemente pubblicizzato, e che consentiva per l'appunto di trasformare la console in un piccolo TV portatile. Dal punto di vista hardware la console era un netto passo in avanti rispetto al Gameboy (non che ci volesse molto a dire il vero), tuttavia le novità hardware non bastarono a decretarne il successo. Uscita qualche anno dopo il Gameboy, non riuscì mai a colmare questo gap finendo per essere considerata dalla SEGA un insuccesso. Tuttavia la console ebbe buone vendite (11 milioni di pezzi venduti), superando la concorrente Atari Lynx. Su PSP si occupa della sua emulazione, come anticipato in precedenza, l'EmuMaster (conosciuto come Masterboy). *******
-------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#4
Tuesday 7 June 2011 - 14:41
Computer a 16-bit E qui entrano in ballo le ragioni del cuore. Quando si parla di Amiga, lo ammetto, non posso essere obiettivo; posso affermare senza timore di smentita di AMARE questo computer, ma nel modo più totale, quasi si trattasse di un parente stretto, un fratello o una sorella. Forse l'espressione più completa del genio, un computer che più di ogni altro ha saputo forgiare generazioni di talenti, quei talenti che oggi lavorano per l'industria videoludica che conta. Non c'è un solo personaggio che sia diventato "qualcuno", che non sia passato per l'Amiga durante gli anni 80-90, ve l'assicuro. Per non parlare poi delle sottoculture generate da questo computer, come ad esempio la Demo Scene ( ). Un computer talmente avveniristico che, pur non essendo aggiornato annualmente come avveniva per i PC dell'epoca (solo amiga 1200 e 4000 potevano essere "espanse" con schede acceleratrici di un certo rilievo, ma l'O.S. vista la dipartita di Commodore rimaneva sempre lo stesso, sostanzialmente), continuò a svolgere egregiamente il proprio lavoro negli anni a venire, dando del filo da torcere ai PC che, nel frattempo, continuavano ad evolversi sia dal punto di vista hardware che software. Ad ogni modo, Amiga è stato veramente un computer meraviglioso; innovativo, divertente, con un O.S. per quei tempi davvero avanzato, dotato di multitasking reale con soli 512k di RAM, roba che raccontata oggi sembra fantascientifica. Ma era reale già negli anni 80 e funzionava alla perfezione. La cosa che accomuna tutti i fortunati possessori di questo computer è il loro attaccamento verso la macchina; provate a chiedere a qualunque amighista che abbia vissuto quell'epoca d'oro se non tornerebbe al volo a bordo della sua fida macchina Commodore. Amiga lega il suo nome anche alla vastissima collezione di videogiochi, e di capolavori assoluti, che durante la sua lunga vita videro la luce. Serie indimenticabili quali Shadow of the Beast, Turrican, Lotus Esprit Turbo Challenge, Lemmings, Sensible Soccer, Cannon Fodder, Alien Breed, le avventure Lucas, Supercars o i vari Pinball Dreams, Pinball Fantasies della Digital Illusions CE, i giochi Cinemaware, le avventure della Delphine (Future Wars su tutti!) sono perle che ancora oggi meritano di essere godute e rigiocate. Purtroppo, e dico purtroppo, con mio sommo rammarico devo constatare come ancora oggi, Pandora forse a parte (anche se un emu definitivo non esiste nemmeno lì), non esiste console portatile capace di restituire una perfetta emulazione dalla macchina in questione. Innanzitutto, credo sia un problema di complessità hardware; l'amiga era un computer con tanti chip dedicati che immagino non siano semplicissimi da emulare, in modo ottimale. Per questo motivo, per completezza d'indagine, devo segnalare a quanti sono interessati all'argomento che il miglior emulatore portatile (dal punto di vista della velocità, almeno, quello PSP è più completo in quanto ad opzioni) rimane appannaggio di Wiz e Caanoo; sulle console di casa GPH infatti la maggior parte dei giochi andrà da bene a molto bene, quasi a frameskip zero, ovviamente dovendo verificare caso per caso, proprio per la diversità dei requisiti hardware che ogni gioco poteva richiedere. E sulla PSP come siamo messi? Benino direi. Grazie al lavoro costante dell'amico FOL e del suo Team il PSP-UAE ha raggiunto ormai ottimi livelli. Diciamo che la maggior parte dei giochi sarà giocabile con Frameskip 1 o 2 con sonoro, e l'effetto finale non sarà nemmeno poi troppo lontano dall'originale (ovviamente ripeto, dipende dal gioco!). Per quanto concerne, invece, le varie avventura grafiche, potrete godervele senza troppi problemi. Io mi son rigiocato dall'inizio alla fine il mitico Future Wars senza nessun intoppo e con supporto ai savestate. In ogni caso si tratta di un download assolutamente prioritario da avere in qualunque memory stick, vista l'importanza del computer emulato e dalla sua ludoteca sconfinata. Qualche piccolo consiglio per la corretta installazione di quest'emulatore; l'ultima versione disponibile e cioè la 0.80 beta 13 contiene al suo interno solo il file dell'emulatore l'EBOOT.PBP. Scaricate una versione più vecchia in modo da ricrearvi correttamente le directory richieste e poi piazzate il vostro bel kickstart 1.3 rinominato in Kick.ROM nella directory Kicks. ******* Come ogni Re che si rispetti, anche l'Amiga ha avuto i suoi contendenti e l'Atari-St è stato sicuramente quello più agguerrito che ha conteso lo scettro ad Amiga, ovviamente senza troppo successo. Questo potente computer della Atari fu per lungo tempo il preferito dai musicisti, perchè aveva delle porte midi già integrate, consentendo a tutti, professionisti e non, di allestire un proprio studio musicale con una spesa tutto sommato contenuta. A differenza di amiga poi, l'Atari-ST non poteva contare su chip dedicati, come ad esempio quello sonoro e pertanto il suo audio "nativo" era più o meno come quello del C64. Aveva parecchie frecce al suo arco però; era più economico di un Amiga o di un Mac ed usciva già dotato di 512k di Ram, oltre che le già citate porte MIDI integrate. Per quanto concerne l'ambito videoludico, molto spesso i giochi uscivano sia in versione Amiga che Atari-St, con le versioni amiga che finivano quasi sempre per aver voti più alti, nelle varie riviste, soprattutto a causa della parte audio migliore. L'emulatore PSP si chiama CaSTaway e funziona molto bene, facendo girare praticamente tutto in full-speed o quasi. Per farlo funzionare dovrete procurarvi prima l'Atari ST TOS.ROM, che andrà rinominato proprio così "TOS.ROM" e piazzato nella cartella ATARI-ST. -------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#5
Wednesday 8 June 2011 - 17:33
Console & Handheld a 16-bit Il Super Nintendo è stata la dominatrice della scena consolistica a 16-bit, andandosi a scontrare con il rivale di sempre, il SEGA Genesis da noi ribattezzato nel più tamarro "Megadrive". Fu una console senza dubbio meravigliosa, dal parco titoli veramente variegato e pieno di capolavori assoluti; come non citare infatti i vari Super Metroid, Zelda: A Link to the Past, Super Mario World, Street Fighter 2, International Superstar Soccer, Donkey Kong Country, Chrono Trigger, la serie Dragon Quest, Secret of Mana, la serie Final Fantasy, Super Mario Kart e tantissimi altri che citare, anche solo in parte, sarebbe davvero impossibile vista l'enormità del catalogo giochi che lo SNES ebbe. Anche qui occorre fare una doverosa premessa: l'emulatore più performante è, ancora una volta, appannaggio delle console GPH che possono godere del Pocketsnes, capace di far girare la maggior parte dei giochi Super Nintendo in full-speed o quasi. La situazione su PSP è comunque buona, perchè l'emulatore SNES9XTYL è capace di regalare ottime prestazioni, a patto che venga giustamente configurato. Il consiglio è quello di provare volta per volta, perchè in genere ogni rom può richiedere diverse configurazioni per andare al meglio. Realisticamente con la maggior parte dei giochi non si dovrebbero aver problemi di fluidità e/o compatibilità, e l'emulatore dovrebbe andare full-speed a frameskip zero. Chiaramente con le rom più "pesanti", o quelle che fanno uso dei chip "speciali" che a volte venivano inseriti nelle cartucce del Super Nintendo la situazione potrebbe richiedere più di qualche tweak, per cercare di guadagnare FPS preziosi. Le vostre roms andranno inserite nella sottocartella Roms, e potranno essere in formato .smc o anche zippate. Lanciato l'emulatore, con il tasto Quadrato farete partire le rom con le impostazioni di default, mentre col Cerchio le farete partire con le impostazioni che via via potrete dare per le singole rom (come detto in precedenza, ogni gioco necessita della propria configurazione per andare al meglio). Dai giochi, con il tasto Home tornerete al Menu dell'emulatore. Questi i tasti ingame: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Particolarità dell’emulatore e settaggi menu Il file Snesadvance.dat, contenuto nella cartella DATA è molto importante perché contiene hack specifici per le singole rom, per far si che girino al meglio. Quando caricherete la rom, apparirà FOUND SPEEDHACK, se supportata. Se aprirete questo file con il wordpad, vedrete l'elenco delle roms supportate: potrete così scegliere quella giusta, visto che per ogni gioco possono esservi più versioni. Per quanto abbiamo potuto constatare, comunque, gli speedhack sono per lo più per giochi in formato NTSC USA. SONORO 3 opzioni: Not Emulated(maggiore velocità); Emulated,no output (per giochi che non vanno senza audio emulato, perchè hanno sincronizzazione tra Audio e la CPU); Emulated,Output (è quella da usare se vi interessa il sonoro). Successivamente si può impostare la frequenza audio: più alta sarà,migliore sarà la qualità del sonoro. Consiglio di tenerlo almeno a 22kHz. Abbassarne i valori equivale ad un aumento degli FPS ingame e quindi di una maggiore fluidità. VIDEO L’accurate sotfware viene usato anche nello snes9x. E’ il più accurato ma anche lento in alcuni giochi. L’approx sotfware non usa alcune opzioni di rendering, ovviamente a beneficio della velocità. PSP accellerated supporta con l'Hardware della psp molti degli effetti grafici del SNES. Normalmente è consigliabile tenere attivo PSP accellerated + accurate software, oppure se notate troppi rallentamenti Psp Accellerated+ approx (col rischio però che alcuni effetti grafici non funzionino a dovere). Speed limit switch e speed limit fps yes fa in modo che la velocità dell’emulazione non superi quella reale. Frameskip Lasciatelo rigorosamente su 0, per aumentarlo in caso il gioco vada a scatti. Può anche essere settato su AUTO, soprattutto se il gioco presenta rallentamenti in alcune circostanze. VSync Sincronizzazione del video: è lo scrolling dello schermo. Se attivato la resa grafica è migliore, ma alcuni giochi potrebbero rallentare. In genere se l'effetto non è fastidioso può essere disattivato. MISC – PSP Clockspeed Settate il clock della cpu a 333 Mhz. MISC – Hack/debug menu Speed hacks deve essere su ON per sfruttare il file supernesadvance.dat. Di questo emulatore troverete, per il download, due differenti versioni. La versione TYL è quella che si appoggia all'ultima versione ufficiale esistente la 0.4.2 ME, proponendone alcune migliorie ed hack vari. La versione Euphoria invece è più aggiornata, ma da coder non facenti parte del progetto originario, anche se ad onor del vero la Euphoria risulta forse un pò meno stabile dell'altra. Il consiglio è sempre quello, scaricatele entrambi e provate i giochi che più vi interessano in entrambi le versioni degli emulatori. ******* Il SEGA Mega Drive è stato, per lungo tempo, il principale avversario del Super Nintendo ed una delle console SEGA meglio riuscite. Specialmente poi in territorio Europeo, essendo stato lanciato parecchio tempo prima rispetto allo SNES, rimase a lungo in testa nelle classifiche di vendita, per poi essere inesorabilmente superato dal Nintendone che alla fine del suo ciclo vitale avrebbe venduto circa 10 milioni di console in più. Si tratta comunque di una console capace di vendere 39 milioni di esemplari in tutto il mondo in un'epoca in cui il videogioco non si era ancora espanso ai livelli di adesso. Il Genesis/Mega Drive diede i natali a fantastiche serie SEGA e non, molte delle quali vive ancora oggi. Impossibile non citare capolavori come Sonic the Hedgehog, la serie Streets of Rage, o Phantasy Star tanto per dire qualche titolo. Ma anche Ecco the Dolphin, Gunstar Heroes, Golden Axe, Super Hang-On e tanti tanti altri. Su PSP il Mega Drive è emulato alla perfezione grazie al Picodrive, splendido emulatore ad opera del talentuoso Notaz. L'emulatore è praticamente perfetto e moltissimi giochi andranno senza problemi e full-speed, e supporta anche i titoli del SEGA Mega-Cd. Anche qui, per completezza d'informazione, occorre precisare che la versione migliore del Picodrive è disponibile sulle console GPH; oltre ad esser più aggiornato rispetto alla versione per PSP in generale il Picodrive per Wiz offre anche migliori prestazioni, essendo full-speed praticamente con l'intero romset. Disponibile anche una versione Unofficial del Picodrive, modificata da davex, che introduce il supporto al REWIND (vedi anche:emu NES); purtroppo però si tratta di una versione più vecchia del PicoDrive (1.35b) rispetto all'ultima disponibile. Decidete quale usare e scaricare a seconda delle vostre esigenze. Per quanto concerne i titoli per SEGA Mega CD occorrerà dumpare l'apposito Bios (diversi a seconda della regione del gioco da emulare), ed i relativi files vanno posizionati nella stessa cartella del Picodrive. Potrete rinominarli come da tabella: » Click to show Spoiler - click again to hide... « I giochi devono essere in formato ISO/MP3, CUE/CSO/MP3 o CUE/BIN. Qualora si utilizzino file CUE/BIN, si dovrà caricare il file *.cue dal menu, altrimenti le tracce audio non verranno lette dall'emulatore. Chiaramente un'ISO nel formato CUE/BIN di solito occupa molto spazio,quindi può essere convertita in cue/cso/mp3 usando Il tool bin_to_cso_mp3 incluso nello zip dell'emulatore stesso, il cui funzionamento è davvero molto semplice. ******* Il Neo Geo della SNK fu la prima e unica console che non scendeva a compromessi, se volevate il massimo bè questo era il massimo. Qui si trattava di avere sul serio la sala giochi a casa propria, in quanto le relative cartucce contenevano davvero gli stessi giochi che era possibile ammirare nelle varie sale giochi. Certo, tutto questo aveva un costo davvero spropositato, quasi mostruoso direi (anche 500.000 lire a gioco), tanto che la console nonostante la sua potenza non si diffuse più di tanto. Il suo parco titoli fu comunque eccezionale, specialmente per gli amanti dei picchiaduro; come non citare la serie King of Fighters, Fatal Fury, Samurai Shodown, The Last Blade, ma anche titoli come Neo Turf Masters, Pulstar, Metal Slug e tanti altri capolavori che meritavano i nostri sudati "coin". L'emulatore che ci riguarda è il MVSPSP, disponibile in due diverse versioni (Fat/tutte le altre), e regala un'emulazione assolutamente perfetta a frameskip zero. Senza dubbio è uno dei pezzi forti della PSP ed il suo utilizzo è piuttosto semplice, una volta però soddisfatti i requisiti dell'emulatore. Andiamo a vedere come configurare correttamente quest'emulatore per goderci i nostri vecchi giochi neogeo. Dopo aver estratto il contenuto dell'archivio, copiate la cartella mvspsp in X:\psp\game\ e create al suo interno,se già non presente, la cartella ROMS in cui inserire le vostre rom (in formato .ZIP). Copiate all'interno della stessa cartella anche il bios neogeo.zip, senza il quale l'emulatore ovviamente non funzionerà. Per molti dei giochi dovrete quindi creare un file CACHE, soprattutto per i giochi molto esosi in termini di ram che, lo ricordiamo, specie nella PSP Fat è di soli 32MB. Il file CACHE, necessario al funzionamento di determinati giochi, verrà creato grazie al programma Converter,contenuto nella cartella romcnv. Come convertire le rom Da pc, andate nella cartella romcnv e cliccate due volte su mvsconv (_slim se avete una slim). Si aprirà una finestra col prompt di DOS, dove vi verrà chiesto di selezionare la rom della quale creare la CACHE. Verrà creata nella sottocartella CACHE. (in spoiler la finestra dos) » Click to show Spoiler - click again to hide... « Una volta creata la CACHE (es mslugx_cache ), copiatela in PSP\GAME\mvspsp\CACHE Ricapitolando dovrete avere: 1) in psp\game\mvspsp\roms\ lo zip della vostra rom 2) in psp\game\mvspsp\CACHE\ la cartella con la cache della rom stessa, ritrovandovi con una situazione di questo tipo: A questo punto siete pronti per far partire l'emulatore. Uno dei seguenti problemi: » Click to show Spoiler - click again to hide... « indica l'assenza del bios neogeo.zip (o di una versione non compatibile).Per capire se il vostro neogeo.zip va bene, estraetelo e controllate se all'interno della cartella neogeo sono presenti tutte queste cartelle: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Il NeoGeo Pocket/Color appartiene a quella schiera di handheld che, per un motivo o per un altro, non hanno avuto il successo che avrebbero meritato. Purtroppo si tratta di un portatile praticamente sconosciuto dalle parti, visto che rimase confinato al mercato Giapponese. Nel suo catalogo giochi c'era sicuramente qualcosa di alto livello, come ad esempio Samurai Shodown, ma per il resto si trattava di titoli dotati di scarsa attrattiva per i giocatori occidentali. Su PSP il miglior emulatore disponibile è il RACE; per farlo funzionare NON è necessaria la Rom del Bios: potrebbero esserci problemi utilizzandolo, ma alcuni giochi potrebbero andare meglio. Nel caso voleste usarlo, deve essere rinominato NPBIOS.BIN e messo nella stessa cartella dell' EBOOT.PBP. Per ovvie ragioni di copyright non può essere incluso nell'archivio dell'emulatore stesso. Questi i tasti in uso durante l'emulazione: » Click to show Spoiler - click again to hide... « L'emulatore ha integrata anche la funzione REWIND; attivandola verranno registrati gli ultimi 18 secondi di gioco circa che potranno all'occorrenza essere "riavvolti" e ricominciare così da dove avete sbagliato. Per dovere di cronaca segnaliamo anche la presenza di un altro emulatore di neogeo pocket, il multiconsole e[mulator] in versione 0.82f, anche se consigliamo l'utilizzo di RACE. ******* Il WondersSwan della Bandai è una di quelle classiche console pensate esclusivamente per il mercato giapponese. Non che ciò sia necessariamente un male, anzi, ma tale tipo di console andava incontro specificamente ai gusti dei gamer giapponesi. Non è un caso, infatti, che questa piattaforma ebbe il supporto di Squaresoft che convertì vari episodi della saga di Final Fantasy. Del tutto particolare, poi, la sua forma che consentiva l'impugnatura anche in verticale oltre che in orizzontale. Su PSP l'unico emulatore che si occupa della piccola di casa Bandai è l'e[mulator] 0.82f con buone prestazioni anche se non sempre si ha l'impressione di giocare in full-speed. *******
-------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#6
Thursday 9 June 2011 - 18:45
Handheld a 32-bit Il Gameboy Advance può tranquillamente essere definita una delle console portatili più riuscite mai creata. Probabilmente questo non è vero per la sua prima incarnazione che completamente senza retroilluminazione, rendendo le sessioni di gioco decisamente faticose. Però a partire già dal restyling SP, il Gameboy Advance divenne il perfetto handheld. Sufficientemente piccolo, batteria di lunga durata, ottimo schermo, parco software sconfinato e di qualità, insomma un sogno che si realizzava. L'emulatore PSP è l'ottimo gpSP, ad opera del mai troppo lodato Exophase (già autore del fantastico Temper, il miglior emulatore di Pc-Engine, putroppo solo per Wiz) ed è senza dubbio uno dei migliori software disponibili per PSP. Restituisce un'emulazione praticamente perfetta, a frameskip zero, ed è anche dotato di una serie di filtri per migliorare l'immagine (visto che l'aspect ratio è diverso rispetto al GbaSP) oltre che dei savestates. Per funzionare necessita del BIOS del Gameboy, che andrà rinominato gba_bios.bin ed inserito nella stessa cartella dell'emulatore, e che per ovvie ragioni di copyright non può essere distribuito con l'emulatore stesso. La versione ufficiale del gpSP non viene più aggioranata da tempo, precisamente dalla release 0.9; l'autore si è infatti risentito a causa delle numerose versioni "non ufficiali" che giravano per la rete e, dopo aver tentato di bloccarle dialogando con gli autori, ha deciso di interrompere il suo originario lavoro. Sono così nate almeno due release parallele, non ufficiali, che vengono ancora aggiornate. Una è la cosiddeta "KAI" sviluppata da Takka e l'altra invece è il gpSP-J, opera di uno sconosciuto coder giapponese i cui readme in lingua madre rendono difficoltoso capire quali modifiche vengono apportate ad ogni nuova versione rilasciata. Personalmente mi trovo bene utilizzando il gpSP-J ma in caso di problemi con un determinato gioco si può sempre cambiare emulatore. Generalmente, come anticipato, il gpSP assicura un'emulazione praticamente perfetta a frameskip zero, con supporto ovviamente anche dei save state. Nel caso decidiate di optare per il gpSP-J potreste essere spiazzati dalla lingua giapponese, ma niente paura perchè il tutto può essere settato in inglese. Vediamo come. Come settare il gpSP in inglese Passo 1) Selezionate la voce in giallo; Passo 2) Individuate l'opzione della lingua, che sarà settata su giapponese; Passo 3) Cambiate la lingua in inglese; Passo 4) Tornati al menù principale resettate il gioco (con l'opzione evidenziata in giallo); E finalmente vi ritroverete col menù in inglese: *******
-------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#7
Friday 10 June 2011 - 22:14
Sala giochi Acronimo di Capcom Play System, le schede CPS furono estremamente popolari nelle sale giochi e la qualità dei giochi programmati per girare su di esse era veramente eccezionale per i tempi, in pieno stile Capcom. Specialmente la scheda CPS1 fu particolarmente colpita dal fenomeno dei cosidetti "bootleg" ovvero dump illegali dei vari giochi. Per quanto concerne Street Fighter II ad esempio, ci furono così tanti bootleg che in alcune nazioni erano più famosi della versione ufficiale del gioco stesso. Questo problema venne superato con la seconda release della scheda CPS, la CPS2 per l'appunto, nella quale le ROM furono criptate e praticamente mai bootleggate. Tutto questo fino al 2001 quando il gruppo noto come CPS-2 Shock, grazie ad un abile lavoro di hacking riuscì a capirci finalmente qualcosa di più e rese l'emulazione dei giochi CPS2 possibile grazie al rilascio delle famose XOR, necessarie per consentire ai vari emulatori di funzionare correttamente. Quest'emulatore è praticamente identico a quello Neo Geo, il MVSPSP per cui vi rimando a quel paragrafo specifico per maggiori informazioni, soprattutto per quanto riguarda la creazione dei file CACHE. Per quanto concerne la qualità dell'emulazione, come nel caso del neogeo, è assolutamente perfetta. I giochi girano fluidi, senza frameskip e senza rallentamenti; un altro emulatore assolutamente must, da avere assolutamente nella propria memory stick. Unica accortezza da osservare è scegliere la versione giusta della versione CPS2 (disponibile in due versioni FAT/Slim). Quest'emulatore non richiede alcun Bios per funzionare. Nessun problema, invece, per l'emulatore CPS1, di cui esiste una sola versione. ******* Il Final Burn Alpha è un emulatore multiarcade che si occupa di farci giocare a tantissimi capolavori di case come PGM, Cave, CPS, Seta, Sega, Konami,, e lo fa in maniera assolutamente eccellente! Questo infatti è un altro dei pezzi da novanta della scena emulativa PSP, che aiuta in parte a sopperire alla carenza di un MAME performante come sulle console GPH (Wiz e Caanoo). Il progetto è stato di recente aggioranto ad opera di Oopsware e merita assolutamente di essere scaricato solamente per poter rigiocare ad alcuni shoot'em'up Cave quali Donpachi, DoDonPachi ed ESP Ra.De. Il romset usato da questa versione è quello del mame 0.141. Per completezza, oltre all'ultima versione disponibile, postiamo anche l'ultima release ad opera di lbicelyne. Leggendo infatti i readme all'interno dei due archivi sembrerebbe che la versione ad opera di oopsware ovvero la 20110309 supporti solo 55 giochi, mentre la vecchia versione di lbicelyne sia "completa" supportando l'intero romset del Final Burn Alpha. ******* E veniamo a quello che forse è l'emulatore più famoso, il più conosciuto e per certi versi anche il più affascinante. Sto ovviamente parlando del Multiple Arcade Machine Emulator, nato da un'idea di Nicola Salmoria che è stato anche l'autore del primo progetto ufficiale. Si tratta di un emulatore di piattaforme di gioco arcade che, nato quasi per scherzo, si è invece allargato a dismisura andando ad emulare praticamente qualunque coin-op creato, o quasi. Purtroppo, lo dico con vero rammarico, su PSP non esiste nulla di lontamente paragonabile al MAME di cui possono godere invece gli utenti di Wiz e Caanoo (ad opera del grande Franxis). Sebbene la versione PSP sia stata aggiornata diverse volte, le prestazioni rimangono piuttosto lontane dalle controparti per le console GPH. Peraltro, quest'emulatore rimane parecchio scomodo da usare perchè risulta diviso in varie cartelle, ognuna delle quali dedicata ad un apposito produttore di coin-op (come ad esempio bandai, capcom, taito). Occorre specificare che una volta decompresso l'archivio dovrete installare in X:\PSP\GAME non già la cartella PSPMamer06, ma le singole cartelle dei vari produttori, contenenti l'eboot.pbp al loro interno. All'interno di ogni directory poi troverete il file description.txt che contiene la lista dei giochi supportati, consultatela quindi per capire se il vostro gioco preferito è supportato o meno. Da specificare che non tutte le rom andranno bene per quest'emulatore, ma solamente quelle comprese del romset 0.97. *******
-------------------- |
Gruppo: Collaboratori
Messaggi: 2,442 Iscritto il: Thu 27 August 2009 - 09:26 Da: Sciacca Utente Nr.: 8 Playstation Network TAG: Viewtiful_vEGA Feedback: 1 (100%) |
Messaggio
#8
Saturday 11 June 2011 - 12:39
Altri Emulatori Acronimo di Script Creation Utility for Maniac Mansion lo scumm fu il più famoso motore per la creazione di avventure grafiche ormai entrate nella leggenda. Come non citare infatti i vari Monkey Island, Indiana Jones, Zak Mckracken, Maniac Mansion e tante altre favolose avventure Lucas. Quest'emulatore ha ormai raggiunto la maturità più piena e, nella sua ultima versione, consente di far rivivere sulla PSP davvero tantissime, mitiche, avventure senza tempo. La cosa è impreziosita dal fatto che alcune avventure, nel frattempo, sono state rese scaricabili gratuitamente e legalmente quindi direi che anche lo ScummVM rientra nel novero di quegli emulatori che assolutamente non possono mancare nella vostra memory stick. Estratto lo zip con l'emulatore, copiatene il contenuto come sempre in X:\PSP\GAME. Copiate le avventure grafiche, tra quelle supportate, nella stessa cartella dello ScummVm. Il primo passo da fare, per renderlo operativo, è quello di far riconoscere al software le avventure che volete emulare. Partito il tutto vi troverete una schermata arancione; spostatevi con l'analogico su Add Game,premete X, ricercate la cartella col vostro gioco (es broken sword), premete X una volta per selezionarla (evidenziato in verde), quindi premete X in basso a destra su Choose. Si aprirà quindi un piccolo menu in cui potrete scegliere impostazioni per lingua, sottotitoli, grafica, risoluzione e così via. Cambiati i settaggi come più gradite, premete poi Ok in basso a destra. Su Options, in MISC, è di base abilitato l'autosave ogni 5 minuti. Ovviamente, una volta che avrete aggiunto un gioco ve lo ritroverete permanentemente nella lista iniziale. Andate sul titolo che volete giocare e fate un doppio clic sulla X (che funge da tasto sx del mouse), oppure evidenziatelo (premendo una volta) e premete quindi start in basso a destra per far partire il gioco selezionato. Questi i tasti: » Click to show Spoiler - click again to hide... « Da segnalare, infine, come sul sito ufficiale del progetto ScummVM sia possibile scaricare legalmente dalla sezione downloads capolavori del calibro di Beneath a Steel Sky, Lure of the Temptress, Flight of the Amazon Queen e altri. Sicuramente un'occasione da non perdere per rigustarsi questi capolavori senza tempo in maniera del tutto legale. ******* Il Nintendo64 è stata la console che ha avuto il difficile compito di succedere a sua maestà Super Nes. Ripeterne i fasti sarebbe stato difficile, ed in effetti il Nintendo64 nonostante buone vendite (quasi 30 milioni di console vendute) non riuscì a bissare il successo del predecessore, anche e soprattutto grazie all'exploit della Playstation che avrebbe venduto più di 100 milioni di console. Ad ogni modo, il Nintendo64 fu una console su cui videro la luce alcuni fra i videogiochi ancora oggi considerati fra i più riusciti di tutti i tempi; giochi come Zelda: Ocarina of Time e Majora's Mask, ma anche Pilotwings64, Mario64 e altri sono senz'altro dei classici senza tempo. E' una macchina piuttosto potente e tosta da emulare, e nessuno almeno agli inizi credeva che fosse possibile emularla con buoni risultati sulla PSP. Gli scettici, invece, sono stati smentiti perchè grazie al lavoro di StrmnNrmn prima e del Daedalus Team dopo è stato possibile godere di una discreta emulazione anche sulla piccola di casa Sony. Il progetto ad oggi è ancora ben lungi dall'essere completo, ma configurandolo a dovere è possibile raggiungere buoni risultati ed alcuni giochi saranno quasi o del tutto full-speed. Il nostro buon Kakarotto, peraltro, ha allestito un thread di riferimento con tutte le prove di compatibilità da lui effettuate, ed i corretti settaggi per le rom testate, al quale vi rimando senz'altro per saperne di più. ******* So che in questo momento molti di voi si staranno chiedendo "ma che diavolo è la Z-Machine"? In effetti solo i più grandicelli potranno avere la risposta pronta a questo quesito. Si tratta di una macchina virtuale creata nel lontano 1979 usata dalla Infocom per le sue avventure testuali. Inutile dire che si tratta di un emulatore riservato ai veri appassionati di retrograming, nell'accezione più pura del termine. Non riesco infatti ad immaginare un retrogaming più retro di così, come tornare agli albori del videogioco! Piccola curiosità al riguardo: la Z stava per Zork, la prima delle avventure della Infocom. L'emulatore si chiama Frotz-PSP. A seguire un estratto dal readme su come installare e far partire le avventure: » Click to show Spoiler - click again to hide... « ******* Dosbox è un progetto, purtroppo, ormai abbandonato che ci consente di rigiocare sulle nostre PSP alcune vecchie glorie che giravano sull'omonimo sistema operativo di Microsoft. Pur essendo un progetto non più aggiornato, consente comunque di giocare a parecchi titoli che giravano sotto DOS. A quest'indirizzo potrete trovare una lista di compatibilità ben fatta, relativa proprio al porting per PSP, di molti dei giochi che girano sul Dosbox. ******* Si ringrazia Kakarotto per la preziosa collaborazione ed il supporto offerto durante la stesura del presente articolo. La riproduzione e la copia, anche parziali, senza il consenso dell'autore sono severamente vietate al di fuori di GbaRL e Go!PSP Dragon Chan - © 2011 Go!PSP.it -------------------- |
Versione Lo-Fi | Oggi è il: Mon 2 December 2024- 23:29 |