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[RECENSIONE] [PS Vita] Murasaki Baby
Arthas

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Messaggio #1 messaggio Tuesday 7 October 2014 - 09:20


Introduzione

Il panorama PlayStation Vita vede davvero pochi giochi all'orizzonte, ma spesso bisogna solo saper cercare. Difatti, seppur i titoli non siano numerosi, si possono trovare dei progetti originali e curiosi.
Ovosonico, casa sviluppatrice italiana emergente, rilascia in esclusiva per la console portatile Sony: Murasaki Baby.

Il gioco in questione ha riscosso un discreto successo nel suo periodo di sviluppo mostrandosi in numerosi video ed immagini che hanno lasciato dubbiosi e titubanti molti videogiocatori.
Saranno riusciti gli sviluppatori nostrani a portare sul mercato un videogioco che possa far notare il belpaese anche nell'ambito videoludico?


Comincia il viaggio...



Murasaki Baby comincia mostrandoci la nostra piccola protagonista destarsi nella sua cameretta, turbata, frastornata e alla ricerca di qualcosa. Ella chiama la sua mamma ma nessuna risposta le ritorna, solo un piccolo palloncino le arriva in soccorso, palloncino che rispecchia la vita della nostra eroina. Qui comincia il viaggio che il titolo di Ovosonico ci vuole proporre, la ricerca della mamma, della felicità e tranquillità di una curiosa bambina.

La trama del gioco non è molto profonda come ci si potrebbe aspettare, si diramerà solamente attraverso i piccoli amici che incontreremo sulla strada e con i quali stringeremo amicizia. Essi aiuteranno la piccola ad attraversare il mondo ed a scontrarsi con i problemi della crescita fino a diventare indipendente.
Murasaki Baby ci vuole trasmettere il senso di solitudine di un bambino il quale crescendo dovrà farsi nuovi amici, costituiti inizialmente da un oggetto inanimato quale il palloncino.


Un rilancio per PlayStation Vita?

Fin dalle prime notizie ed avvistamenti del gioco, Murasaki Baby era sempre apparso come un vero e proprio puzzle game corredato da un ottimo utilizzo delle caratteristiche di PlayStation Vita, quali i due touch screen, i sensori di movimento ecc.
Le particolarità della console, tuttavia, sono mal implementate e questo è il vero tallone d'achille del gioco. La bimba non si potrà spostare attraverso la croce direzionale o gli analogici, dovremo invece "tenerla per mano" trascinando il dito vicino a lei ci seguirà, ma cadrà rapidamente se cerchiamo di farla correre troppo. Un'idea simpatica, ma che purtroppo presenta dei problemi, i quali andranno a minare l'esperienza di gioco.
Non sarà raro infatti che il touch screen anteriore perda il contatto facendo arrestare la protagonista in punti non ottimali come un pavimento che sta per sparire da sotto i suoi piedi, oppure mentre spostiamo il palloncino per non farlo esplodere, esso ritorni in alto colpendo ad esempio uno dei rovi che tentavamo di evitare.
Il palloncino, appunto, dovrà essere sempre protetto, pena la disperazione della nostra bambina e il game over immediato.



Anche l'innovativo touch screen posteriore sarà utilizzabile all'interno del gioco per poter sfruttare alcune particolarità dell'ambiente circostante, come ad esempio la possibilità di creare delle saette per alimentare determinati dispositivi.
Durante le nostre sessioni ci capiterà di dover superare alcuni enigmi grazie alla possibilità di cambiare sfondo, ognuno con effetti differenti sul mondo di gioco, tra cui uno dei più particolari e divertenti, il potere di invertire la gravità facendoci capovolgere la console. Non tutto però è rosa e fiori, giocare difatti con la PS Vita collegata alla corrente è pressoché impossibile. visto che capovolgendola ci troveremo legati con il cavo.
In moltissimi casi dovremo utilizzare tutte queste caratteristiche assieme, il che a parole può sembrare una cosa molto divertente, ma che in pratica ci farà sembrare dei contorsionisti alle prese con una bomba, facendo divenire il gioco davvero snervante.



Bisogna inoltre considerare la scarsa longevità del titolo, componente che potrebbe essere trascurata, ma non in questo caso. La nostra avventura finirà in appena 2 ore, sufficienti se il titolo della casa italiana ci lasciasse davvero quel senso di appagamento come un viaggio spirituale saprebbe fare. Nella parte finale del titolo ci troveremo a completare il tragitto di una bambina che non ci lascerà nulla, niente tristezza, niente amore, niente dubbi, solo un semplice finale... un gioco di sole 2 ore non può permetterselo.

Non sono pochi i titoli che hanno provato a camminare sulla tortuosa strada videoludica emotiva, tuttavia pochi sono riusciti nell'intento... Murasaki Baby purtroppo non è tra questi.


Uno stile oscuro



Murasaki Baby, ahimè, non presenta neanche uno stile grafico originale che posso distrarci dai problemi descritti in precedenza. È lampante come i disegni siano ispirati al famoso mondo di Nightmare Before Christmas, partendo dal viso capovolto della bambina. Anche se volessimo uscire dalla cinematografia ed entrare nel mondo dei videogame il paragone con titoli, anch'essi usciti su PlayStation Vita, come Don't Starve e Dokuro è d'obbligo.
Lo stile cupo, triste con elementi surreali quali tentacoli e curiosi mostri non è purtroppo uno stile innovativo e mai visto che può incuriosire un potenziale acquirente.

Bisogna però riconoscere al team di Ovosonico la buona volontà di creare un titolo diverso e sfruttare davvero tutte le caratteristiche di PlayStation Vita, console che viene via via dimenticata dagli sviluppatori.
Ottimo inoltre il comparto audio che ci accompagnerà attraverso questo mondo pieno di strane creature senza stancarci mai.

Conclusioni

Murasaki Baby è un titolo azzardato e poco ponderato che ha perso un'ottima occasione. Qualcosa che poteva dare la scossa ad una console "addormentata" ha appena scalfito la superficie della pochezza dei titoli sulla piattaforma.
È un titolo in più che proposto al prezzo di 9,99€ può allettare per curiosità, ma che poi ti fa rimpiangere i soldi spesi.

Ovosonico voleva creare qualcosa che si potesse affiancare a giochi come Journey o il sopracitato Dokuro unendo la componente puzzle ed emotiva... Chi troppo vuole nulla stringe.

Pro:
  • Titolo che utilizza le caratteristiche della console...
  • Ottimo comparto audio
  • Nuova esclusiva PlayStation Vita

Contro:
  • ...ma che non è in grado di sfruttarle adeguatamente
  • Longevità troppo scarsa
  • Prezzo elevato
  • Trama poco profonda

Voto:

Recensione scritta da Arthas per Go!PSP.it.
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